Kaspersky Small Office Security / Promozione terminata
Kaspersky Small Office Security
(PROMOZIONE TERMINATA)
Kaspersky Small Office Security è la suite di sicurezza pensata per la piccola e media impresa, le sue caratteristiche di protezione sono tra le più avanzate nella categoria fino a 10 posti di lavoro ed ora è in offerta.
Il pacchetto base comprende la protezione per un File Server e n.5 postazioni e presenta le seguenti caratteristiche:
- Protezione in tempo reale da virus, spyware, Trojan, attacchi hacker e altro malware.
- Gestione centralizzata della sicurezza della rete tramite un unico PC.
- Controllo dell’accesso del personale dell’azienda a siti web, applicazioni, giochi online e social network. NOVITA’!
- Protezione totale dei dati aziendali, con esecuzione automatica di attività di backup in base ad orari prestabiliti. NOVITÀ!
- Archiviazione dei dati in apposite cartelle criptate, che possono essere successivamente trasferite in tutta sicurezza via e-mail o dispositivo USB. NOVITÀ!
- Genera e memorizza password estremamente sicure * NOVITÀ!
- Garantisce le più elevate prestazioni del sistema, grazie all’esecuzione di frequenti aggiornamenti e alle modalità operative non-intrusive, del tutto “invisibili” agli utenti della rete aziendale.
- Massima semplicità di gestione, per migliorare ulteriormente il livello della sicurezza IT implementata all’interno del network aziendale.
- Le avanzate tecnologie anti-malware sono in grado di bloccare istantaneamente eventuali attacchi hacker.
- Fornisce gli strumenti più opportuni per ottimizzare la sicurezza IT nell’ambito della rete informatica della vostra azienda, Wi-Fi incluso.
- Lo strumento di rimozione definitiva dei dati provvede a cancellare in maniera irreversibile i dati sensibili, in modo tale da renderli irrecuperabili o impedirne il furto.
Ora in offerta a 144,00 euro
(pacchetto base soggetto a rinnovo annuale e che comprende la protezione di n.1 File Server e n.5 Personal Computer)
Volunia seek & meet, il nuovo motore di ricerca innovativo
Sono passati 15 anni dalla presentazione a Santa Clara, durante la sesta conferenza del World Wide Web, dell’algoritmo ideato da Massimo Marchiori, quello stesso algoritmo che ispirò Larry Page, allora studente a Stanford, che con Sergey Brin l’anno successivo fu usato per fondare Google e che tuttora fa girare il web. Alla conferenza di lancio i due ringraziarono Marchiori e gli proposero di unirsi allo staff ma lui rifiutò, come vane furono le successive richieste da parte di Yahoo e Microsoft. Il matematico italiano se ne ritornò allora in patria per continuare con la ricerca. Negli ultimi 4 anni ha dato vita ad un progetto rivoluzionario che a sua detta potrebbe cambiare l’esperienza della ricerca in internet…un’altra volta.
Oggi la presentazione dall’università di Padova, in diretta streaming mondiale, di Volunia, il motore di ricerca interamente italiano.
Tramite questo sistema non si accede solo alle informazioni che sono contenute in una pagina web ma si possono contattare direttamente le persone che sono davanti a quella stessa pagina o che ci sono stati poco tempo prima.
Oggi parte il test di oltre 100.000 volontari che inizieranno ad usarlo per effettuare delle ricerche (tra i quali si vocifera anche ingegneri di Google), registratevi a questo indirizzo e testatelo, surclassare Google e la sua storia di continue migliorie e affinamenti che si sono ripetuti in questi ultimi anni è difficile ma perché non dargli una possibilità?
Google e la privacy, siamo tutelati?
Se siete utilizzatori dei servizi forniti da Google, per continuare a fruirne avrete sicuramente acconsentito di recente alla modifica delle norme sulla Privacy che è in corso (si attiveranno l’1 marzo 2012) per il colosso di Mountain View. Per un certo verso è una operazione che ha la sua logica: l’unione delle login sui vari servizi (Google, Gmail, Youtube, Google+…) necessitava di riunire sotto una sola policy tutti quei siti. Per altri versi però, questa novità, può nascondere delle insidie che non scapperanno sicuramente alla Authority per la tutela della privacy.
Non c’è scelta quindi “o si è dentro o si è fuori” (se non si accetta si può solo cancellare l’account) ma la convergenza di queste informazioni fa anche pensare perché da questa unione Google può sì sapere cosa cerchiamo (servizio di Google search) ma può anche sapere cosa guardiamo (Youtube), sapere di cosa parliamo (Gmail) e pure sapere con chi colloquiamo e le nostre conoscenze (Google+)… se ne ottiene quindi un quadro generale degli utenti e dei loro gusti. Da parte loro, l’unica alternativa concessa è quella di esportare tramite tool il proprio materiale per caricarlo eventualmente su siti concorrenti. Questa serie di utility è stata sviluppata da un gruppo di lavoro interno che ha chiamato provocatoriamente l’operazione “Data Liberation Front” (Fronte per la Liberazione dei Dati).
Diamo un occhiata a questo link, questi sono i dati che Google deduce dalle nostre navigazioni, interessi e contatti e che sono pubblicati “liberamente” in rete. Sulla sinistra nel menu’ “Disattiva” ci viene data la possibilità di bloccare questa “fuga di notizie” ma forse è meglio procurarsi un programma per il browser tipo adBlock, voi che ne dite?
Kaspersky Antivirus riceve un importante premio
Kaspersky Labs Antivirus riceve un importante premio nei test effettuati dai laboratori indipendenti di AV-Comparatives: si conferma “prodotto dell’anno”.
A seguito di nove test comparativi eseguiti nel corso del 2011 su antivirus per utenti privati, Kaspersky è stato l’unico “concorrente” a raggiungere il livello Advanced+ in tutti i test.
I test hanno coinvolto i maggiori brand nel campo: Norton, McAfee, Trend Micro, Panda, Eset Nod32…
Il report completo dei test lo troviamo sul sito ufficiale di AV-Comparatives a questo indirizzo.
Global Net System, come rivenditore ufficiale di prodotti Kaspersky Lab non può che compiacersi di questo risultato e rimane a disposizione per la fornitura di questi ottimi prodotti!
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